A luglio 2012 è stato pubblicato lo studio ‘Diagnosi, trattamento e prevenzione delle distorsioni della caviglia: aggiornamento di orientamenti clinici basati sulle evidenze’ di Gino M. Kerkhoffs, Michel van den Bekerom, Leon A. M. Elders, et al. sul British Journal of Sports Medicine.
Recentemente è stato pubblicato un aggiornamento di questo studio. I principali risultati dell’aggiornamento sono i seguenti:
- oltre all’utilizzo del ghiaccio e alla compressione, in combinazione con il riposo e il mantenimento della caviglia in posizione elevata, il massaggio riabilitativo costituisce un aspetto molto importante nel trattamento delle lesioni alla caviglia nella fase acuta.
- Esso viene inoltre consigliato per prevenire lesioni legamentose laterali recidive della caviglia.
- Dallo studio del 2012 risultava già la necessità di combinare un trattamento funzionale precoce con il massaggio riabilitativo. L’utilizzo di un tutore veniva già raccomandato in questo studio. Dall’aggiornamento risulta che l’utilizzo di una cavigliera consente di ottenere i massimi benefici rispetto ad altri tipi di sostegno funzionale, come il bendaggio sportivo non elastico e il Kinesio Taping®. Sempre secondo l’aggiornamento, è improbabile che il Kinesio Taping® offra un sostegno meccanico sufficiente in caso di caviglie instabili.
- Per ritornare al lavoro più in fretta si consiglia un tutore e un immediato trattamento funzionale, combinati con un programma riabilitativo specifico per poter tornare al lavoro.
- Viene suggerito un tutore semirigido come opzione più efficiente in termini di costi rispetto al bendaggio.
Lo studio condotto nel 2012 mirava ad indagare la diffusione delle lesioni legamentose della caviglia, trattandosi di un’affezione molto comune legata allo sport, che presenta un elevato rischio di recidiva e relativi costi. Le lesioni legamentose della caviglia costituiscono un vero e proprio problema socio-economico, a causa degli alti costi sociali e dell’assenza dal lavoro. Lo studio si prefiggeva l’obiettivo di fornire raccomandazioni sotto forma di orientamenti clinici per ridurre il rischio di lesioni legamentose della caviglia grazie ad una diagnostica migliorata e all’ampliamento delle possibilità terapeutiche. Lo studio si è occupato di orientamenti clinici sistematici e basati su evidenze relativi alle lesioni legamentose della caviglia, argomento ignorato per molto tempo.